In questa guida spieghiamo come scegliere il proiettore gaming per le proprie esigenze.
Esistono diversi aspetti che dovrai considerare, perché la scelta di un proiettore adatto al gaming passa dalla presenza di alcune caratteristiche fondamentali. Inoltre va anche detto che sul mercato difficilmente troverai dei prodotti in vendita con la dicitura gaming, e che la sua eventuale presenza potrebbe essere fuorviante. Per farti un esempio concreto, molti produttori usano questa etichetta in prodotti come i mini proiettori, perché possono essere sfruttati per giocare da smartphone. Ma è abbastanza ovvio che si tratta di dispositivi assolutamente non adatti per videogiochi tradizionali.
Come Scegliere un Proiettore Gaming
Andiamo al dunque, sottolineando gli elementi che dovrai prenderei in considerazione quando arriverà il momento della scelta.
Luminosità
Per iniziare, la stanza in cui desideri installare il proiettore e, nello specifico, l’illuminazione della camera. La luce ambientale, infatti, può influire drasticamente sulla qualità dell’immagine proiettata dal dispositivo.
Se il proiettore non emette una luce sufficiente, espressa in termini di ANSI Lumen, la luce ambientale della stanza potrà sfocare o sbiadire l’immagine. Così facendo, perderai la definizione dei neri, e i colori sembreranno poco vividi. Se hai intenzione di usare il proiettore per giocare in una stanza con tanta luce, ti consigliamo di non scegliere mai un proiettore con un valore al di sotto di 2500 ANSI Lumen.
Superficie di proiezione e posizionamento
Da considerare è anche la superficie di proiezione
Anche se non si parla direttamente del proiettore, questo è un aspetto che conta molto al fine di ottenere una proiezione perfetta. Sono in tanti gli utenti appassionati di videogiochi che si chiedono se un telo per proiettore possa risultare una scelta azzeccata. In molti casi lo è, soprattutto se sceglierai uno schermo fisso.
Infine, puoi anche valutare di proiettare direttamente le immagini sul muro, e qui i colori freddi sono sicuramente la scelta migliore.
In ogni caso, avendone la possibilità, anche in termini di budget, il suggerimento è di installare sempre uno schermo fisso.
Risulta essere ugualmente importante la posizione del proiettore, perché anche in questo caso si parla di un elemento determinante ai fini di un’esperienza di livello. Non sono poche le soluzioni a tua disposizione, per questo motivo ti consigliamo di approfondire la nostra guida su come scegliere il supporto per il proiettore.
I supporti per il soffitto sono i più indicati in questo caso, perché una posizione bassa ti costringerà a giocare sul divano, per non proiettare la tua ombra.
Risoluzione
Risulta essere chiaro che un proiettore per il gaming dovrebbe possedere delle caratteristiche tecniche piuttosto avanzate. Non a caso, in molti scelgono un proiettore Full HD, che è in grado di soddisfare tutte le necessità di chi vuole giocare.
Il formato Full HD mette a disposizione dell’utente una risoluzione di 1920×1080 pixel, con una qualità elevata in termini di resa dell’immagine. .Inoltre permette una visione del contenuto più nitida e più chiara e garantisce anche un ottimo effetto in quanto a tridimensionalità dell’immagine.
Ti abbiamo già parlato dell’importanza del valore di ANSI Lumen, ma conta anche il tipo di fascio luminoso prodotto, e in questo caso conviene sempre preferire la tecnologia DLP, che risulta essere la più performante. Si tratta di una tecnologia più moderna rispetto a quella LCD, resa possibile da una sorta di microchip dotato di microscopici specchi, noto anche come DMD. Questi specchietti, quando vengono irrorati con il fascio di luce, si spostano in modo autonomo deviandolo e creando il colore.
Anche la funzione Keystone risulta particolarmente adatta per chi gioca, perché consente di posizionare ovunque il proiettore, senza doversi poi preoccupare dell’eventuale inclinazione dell’immagine.
Input lag
Quando si parla di proiettori per giocare, diventa importante considerare l’input lag, cioè il ritardo con cui il segnale video arriva al proiettore e viene trasmesso sullo schermo. Di solito il ritardo è così breve da non essere percepito, ma se risulta essere molto elevato si possono verificare fenomeni fastidiosi, come un ritardo tra quando viene premuto un pulsante e quando viene eseguita l’azione sullo schermo. Il limite oltre cui il ritardo diventa fastidioso è di 10 frame, o 166 millisecondi. Prendendo in esame giochi a 30 FPS, che hanno quindi un ritardo intrinseco di 100 millisecondi, il videoproiettore dovrà avere un input lag minore di 66 millisecondi. Si tratta di un limite entro il quale rientrano quasi tutti i dispositivi, bisogna infatti considerare che i proiettori DLP hanno mediamente un ritardo di circa 33 millisecondi, mentre quelli LCD solitamente non superano 50 millisecondi.
Porte
Potrebbe sembrare ovvio, ma non lo è affatto, le porte sono un aspetto fondamentale da considerare in base all’uso che prevedete per il vostro proiettore. Se la vostra passione è il gaming su console come PS4, PS5, Xbox Series X, Xbox Series S o Switch, è indispensabile verificare la presenza di una porta HDMI, preferibilmente almeno una porta HDMI 2.0. Nonostante possa sembrare meno probabile necessitare di una porta HDMI 2.1, che offre una larghezza di banda superiore, qualora il vostro proiettore la includesse rappresenterebbe un eccellente investimento per il futuro, dato che si tratta dello standard più aggiornato.
D’altra parte, se desiderate proiettare le vostre sessioni di gioco da PC, è consigliabile orientarsi almeno verso una porta VGA. Questa considerazione è essenziale per garantire una compatibilità ottimale e un’esperienza di gioco immersiva e senza interruzioni. Ricordate, la scelta accurata delle porte supportate non solo facilita la connessione tra il vostro proiettore e la piattaforma di gioco, ma rappresenta anche un passo avanti verso una configurazione di intrattenimento soddisfacente e duratura.
Vantaggi e Svantaggi di un Proiettore Gaming
C’è stato un tempo in cui il proiettore era l’unico dispositivo in grado di garantire un’esperienza di gaming di alto livello. Poi sono arrivati i televisori moderni, e da allora la situazione è molto cambiata. Di conseguenza, ci si potrebbe perché spendere soldi per un proiettore di grande qualità, invece di continuare a giocare con la TV. Come spesso accade ci sono sia dei vantaggi che degli svantaggi, che andremo ad analizzare qui di seguito.
La prima cosa che ci viene in mente, quando valutiamo l’acquisto di un proiettore per il gaming e lo confrontiamo con un TV, è la dimensione degli schermi. Con un proiettore, abbiamo l’opportunità di sfruttare schermi davvero enormi, di dimensioni esagerate. Dunque questa è la prima buona ragione per investire del denaro in un dispositivo di fascia molto alta, anche perché ha un costo simile ad una TV di livello equivalente. Quindi, di fatto, guadagnerai parecchio in termini di misure dello schermo.
Inoltre, oramai i proiettori moderni di qualità ti consentono di proiettare un’immagine su schermo o su parete davvero eccellente, senza dovere per questo posizionare il dispositivo troppo lontano. In questo caso si parla di modelli noti come proiettori a corto raggio. Uno schermo così grande diventa utile quando giochi da solo, ma diventa il massimo quando giochi con lo schermo condiviso, dunque con uno o più amici. Se sei un appassionato di queste modalità, sai bene che una semplice TV può generare il caos e portare tutti quanti verso la totale confusione.
Poco sopra ti abbiamo detto che un proiettore per il gaming di qualità ha un costo tutto sommato simile ad una televisione dello stesso livello. Però va anche aggiunto che le immagini proiettate non avranno mai la stessa qualità di quelle quelle trasmesse su un televisore. Soprattutto se si parla di una TV 4K di ultimissima generazione, ti renderai conto che esistono delle differenze abbastanza evidenti. Questo però nulla toglie al discorso fatto nel capitolo precedente, sacrificando il livello dell’immagine, ti porterai a casa molti vantaggi in termini di dimensioni. Certo, potresti comprare un proiettore 4K, a patto di sapere che spenderai molti più soldi del previsto.
Un altro elemento da tenere in considerazione riguarda lo spazio occupato dal proiettore, che è decisamente inferiore rispetto a quello di un televisore. Soprattutto se si parla delle TV molto grandi, come un 55 pollici, che diventano veri e propri colossi in salotto. Anche le stanze più grandi soffrono la presenza di queste televisioni enormi, figurarsi le camere più piccole. Dunque, ecco un altro vantaggio molto importante, il proiettore è una presenza quasi impalpabile, perché può essere installato sul soffitto, o appoggiato su un ripiano come un tavolo.
Gli altoparlanti integrati nei televisori a schermo piatto non sono ovviamente all’altezza di quelli esterni, ma sono comunque in grado di offrire prestazioni ragionevoli. Al contrario, gli altoparlanti integrati nei proiettori non potranno mai garantirti delle prestazioni gaming di quel livello. Questo per via del fatto che si parla di sistemi che non nascono prettamente per il gaming, come ti abbiamo già accennato in precedenza. Certo, alcuni produttori hanno cercato di porre rimedio, con modalità come il Cinema Master Audio+. Di contro, per i videogiochi anche questi sistemi molto all’avanguardia risultano insufficienti, soprattutto sulle lunghe distanze.
Se desideri utilizzare un proiettore per il gaming, godendo di un audio eccelso, allora dovrai gioco forza acquistare anche altoparlanti esterni o una soundbar. Questo significa che dovrai sostenere un’ulteriore spesa e che andrai anche ad occupare dello spazio in più. Ti ripetiamo, però, che al momento questa è una soluzione alla quale non puoi rinunciare, se vuoi ottenere il massimo dal tuo proiettore, anche in termini di audio.
Uno dei vantaggi dei migliori proiettori gaming è invece la possibilità di contare su un basso livello di input lag, che poi rappresenta anche il principale nemico dei videogiochi veloci. Considera, poi, che il problema dei ritardi di input affligge quasi tutti i televisori, anche quelli di ultima generazione, per via dell’HDR. Dunque l’acquisto di una televisione con modalità dedicata al gaming, capace di disattivare questa elaborazione quando serve, potrebbe costarti una cifra più alta. Purtroppo anche i proiettori di fascia media non sono esattamente performanti in quanto ad input lag, di conseguenza ti converrà scegliere un modello di fascia alta.
Scegliere un proiettore per il gaming è una soluzione che sempre più persone preferiscono, per via di tutti i vantaggi visti finora. Anche se sono presenti pure degli svantaggi, questi non riescono comunque a sovrastare i punti a favore. Potere sfoggiare un proiettore per i videogiochi, al posto della canonica TV, aggiunge poi una sensazione indescrivibile all’esperienza. Per te, così come per i tuoi amici, che rimarranno a bocca aperta di fronte al tuo impianto di home gaming. Considera, poi, che presto o tardi i prezzi dei proiettori di alto livello scenderanno, e questo non farà altro che dare un’ulteriore spinta al fenomeno.
Però desideriamo chiudere questa guida in modo oggettivo, così come l’abbiamo aperta e condotta, elencandoti altri piccoli svantaggi del proiettore per il gaming. Nella fattispecie, chi gioca spesso apprezza passare le ore davanti al videogame preferito, una cosa che in genere non accade a chi guarda un contenuto televisivo. Questo può causare un surriscaldamento del proiettore, che non è progettato per restare acceso così a lungo. In secondo luogo, c’è un altro elemento che va sottolineato, e riguarda i consumi energetici. Un proiettore con un valore elevato di ANSI Lumen consuma molta energia, e tenerlo acceso per tante ore significa andare a pesare sulla bolletta. Di contro, con un minimo di moderazione, riuscirai a limitare questi difetti al minimo.
Recensioni Migliori Proiettori Gaming
Vediamo quali sono i migliori proiettori gaming disponibili sul mercato.
BenQ TH671ST
BenQ TH671ST è un proiettore compatto e leggero. Le sue dimensioni sono pari a 22.1 x 29.6 x 12 cm, mentre il suo peso complessivo è di 2.3 kg.
Girando il proiettore è possibile accedere alla parte posteriore, che presenta un pannello di connessione a vari altri device tramite numerosissime porte. Infatti troviamo, da sinistra a destra
-Ingresso audio 3.5 mm
-Uscita audio 3.5 mm, per connettere il proiettore alle casse
-Due porte HDMI v1.4a, una delle quali anche con MHL, ovvero Mobile High-Definition Link, una tipologia di connessione per dispositivi mobili che unisce in un solo cavo tecnologia HDMI e USB
-Una porta USB A
-Ingresso e uscita VGA
-Porta USPB mini B, per effettuare gli upgrade del firmware
-Ingresso RS – 232
Oltre a questi componenti vi è naturalmente l’ingresso per il cavo di alimentazione. Il proiettore presenta inoltre un altoparlante stereo integrato da 5 W, capace di fornire un’esperienza audio immersiva ed avvolgente.
Il pulsante di accensione ed i settaggi per la nitidezza e la regolazione della focale sono nella parte superiore, mentre lateralmente il proiettore presenta lo spazio per la ventola. Al di sotto dell’apparecchio troviamo poi 4 piedini di appoggio ed una rotella per regolazione dell’altezza e dell’inclinazione.
Dal punto di vista tecnico, si tratta di un proiettore dotato di una qualità dell’immagine nativa Full HD 1080p, un valore certamente molto apprezzato da chi desidera godere del minimo dettaglio durante la visione. La luminosità dichiarata è di 3000 lumen ANSI, con un contrasto garantito di 10000:1 perfetto anche per il gaming. Proprio riguardo a questo secondo aspetto, dobbiamo sottolineare come grazie ad un input lag davvero ridotto, pari a soli 16.67 microsecondi, il ritardo tra la sorgente e la proiezione è davvero impercettibile. Nessuna partita sarà persa per via di fastidiosi ritardi nella ricezione. Perchè se un proiettore è pensato e commercializzato anche per i gamer, deve necessariamente essere reattivo, e ogni azione non può che essere fluida e scorrevole, come se stessi giocando connesso ad un buon monitor.
Anche per quanto riguarda l’adattabilità del prodotto alla luce esterna possiamo dirci più che soddisfatti, in quanto proiettore BenQ TH671ST monta un sensore di luce automatico LumiExpert, che fa regolare la luminosità in autonomia in base all’ambiente. L’uniformità della luminosità è più che buona e questa è una sorpresa, perché i proiettori a ottica corta tendono ad avere problemi a mantenere una luminosità uniforme. In questo caso, invece, si ha un risultato migliore di quello tipico dei proiettori home theater a ottica standard di questa fascia di prezzo. Molto apprezzata anche la funzione Parete colorata che permette di proiettare le immagini anche su muri che non sono bianchi.
Passando poi all’ottica, ci troviamo davanti a uno dei punti di forza, in quanto con una distanza di soli 1,5 m dalla parete il proiettore BenQ TH671ST riesce a regalare una schermata da ben 100 pollici, una distanza davvero ridotta che rende finalmente accessibile questo tipo di prodotto anche a tutti coloro i quali non dispongono di stanze molto grandi.
I giovani gamer che vivono in cameretta non a caso lo apprezzano, e non solo per via della focale corta ma anche per via della presenza di numerosi settaggi che lo rendono personalizzabile ed adattabile a qualsiasi tipo di spazio. Stiamo parlando per esempio della funzione di correzione a trapezio, che permette di rendere l’immagine sempre quadrata anche se il proiettore viene posizionato a lato o in punti non proprio ideali.
La rumorosità è quantificabile in 33 dB in modalità a piena potenza e in 29 dB in modalità risparmio energetico. In entrambi i casi, è possibile sentire la ventola in momenti di tranquillità da qualsiasi punto di una stanza di dimensioni medie, ma è il tipo di fruscio costante che tende a svanire sullo sfondo confondendosi con altri rumori ambientali.
Infine, vediamo di citare altre importanti caratteristiche di questo proiettore a ottica corta BenQ TH671ST: prima fra tutte la possibilità di operare con modalità della lampada Eco, che aiuta non solo a risparmiare corrente ma anche a rendere la durata della lampada stessa più lunga. Utilizzandola, la luminosità complessiva si riduce del 36%.
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Asus F1
Asus F1 è un proiettore contraddistinto da un design compatto e moderno, particolarmente adatto per il gaming, ma non solo.
Con questo proiettore, più nello specifico, occorrono 43 centimetri di distanza per potere ottenere una diagonale pari a 25 pollici, con immagini in Full HD 1920 x 1080. Con una distanza di 3,7 metri, si può invece arrivare ad una diagonale di 210 pollici.
A tutto ciò si aggiunge il refresh rate da 120Hz, che consente di affrontare sessioni di gioco sempre fluide e prive di lag. Tutti questi aspetti rendono Asus F1 il proiettore ideale da connettere a una consolle di videogiochi, oltre che un valido strumento per scopi professionali.
Il primo aspetto che colpisce è di certo la facilità dell’installazione, a patto di rispettare la distanza compresa tra 0,4 e 3,7 metri indicata in precedenza, in modo da ottenere una dimensione minima e massima della diagonale pari rispettivamente a 0,6 e 5,3 metri.
Bisogna precisare che non sarà possibile contare sul lens shift, pertanto è indispensabile il posizionamento il più centrale possibile rispetto alla zona di proiezione. Le correzioni, di conseguenza, saranno solo trapezoidali, così da favorire una migliore riproduzione.
L’ideale sarebbe utilizzare questo dispositivo con un telo di proiezione, ma buon risultati si ottengono anche sfruttando una parete liscia, non per forza completamente bianca. A questo riguardo, infatti, i preset includono colori differenti, quali bianco, giallo, blu, rosso e verde. All’occorrenza il sistema riesce ad effettuare le necessarie correzioni rispetto al muro, restituendo un’apprezzabile bilanciatura cromatica.
Anche quando il locale non è completamente oscurato le prestazioni dell’Asus F1 non deludono le aspettative, visto che 1200 lumen e il contrasto pari a 800:1 si rivelano valori più che sufficienti.
Per quanto riguarda il livello di rumorosità, questo si mantiene basso quando vengono proiettate immagini statiche. Il movimento della ventola tende ad intensificarsi in base al flusso luminoso. A pieno regime e selezionando la modalità Standard il rumore si attesta intorno a 32 dB, per scendere a 28 dB quando viene attivata la Theater Mode. Nel complesso, quindi, Asus F1 risulta sufficientemente silenzioso.
Come dichiarato dall’azienda, la durata della lampada è di 30000 ore, valore sufficiente ad assicurare un’autonomia per 18 anni, a fronte di un utilizzo di 5 ore al giorno. Occorre inoltre segnalare che l’accensione e lo spegnimento avvengono in maniera istantanea e non bisogna attendere il riscaldamento o il raffreddamento.
Tramite il telecomando, non retroilluminato e alimentato da due pile, sarà possibile richiamare in maniera veloce tutte le funzionalità, tra cui la regolazione del volume, la messa a fuoco, la correzione trapezoidale e l’accesso al menù.
Sul retro del proiettore si trovano invece l’uscita HDMI 1.4, la porta USB, molto utile anche per ricaricare dispositivi esterni, e un D-Sub 15 pin/VGA. Inoltre è presente l’ingresso da jack 3,5 mm per l’audio.
Una volta in funzione, il proiettore sarà in grado di eseguire in modo automatico la messa a fuoco, oltre che la correzione trapezoidale. Tutto questo grazie alla microvideocamera che si trova sulla parte anteriore e che rende il dispositivo pronto per essere utilizzato in pochi secondi.
La risoluzione massima che si può raggiungere è pari a 1080p a 60 Hz, valori che non sono comunque compatibili con i segnali video UHD/4K. Dimezzando la risoluzione il sistema lavora a 120 Hz, così da soddisfare le necessità dei gamer.
La copertura in RC-.709 è apprezzabile ma non è possibile gestire la bilanciatura del bianco e questo obbliga a sfruttare i preset di fabbrica che talvolta portano a variazioni cromatiche anche importanti. Nella modalità standard si riscontra per esempio un eccesso di blu, ma migliori risultati si ottengono selezionando l’opzione sRGB.
In tutti i casi la visione dei video, registrati o in streaming, si rivela abbastanza convincente, specie per quanto riguarda la luminosità e il contrasto. I gamer, tuttavia, si troveranno meglio scegliendo il preset Gioco e impostando la risoluzione 720p, così da beneficiare del refresh rate a 120 Hz.
In fase di utilizzo ASUS F1 garantisce una proiezione nitida e abbastanza luminosa. Questo è possibile grazie alla completa copertura dello spazio colore NTSC e all’elevata potenza della lampada.
Questo proiettore si rivela un potente strumento anche in ambito professionale, per esempio per presentazioni all’interno di spazi commerciali e uffici. Si possono infatti proiettare le immagini memorizzate sul proprio smartphone o tablet, anche posizionando lateralmente il proiettore rispetto allo schermo. In ogni caso le immagini saranno prive di distorsioni grazie alla regolazione trapezoidale, che avviene in maniera automatica in senso verticale e orizzontale.
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ViewSonic X2-4K
ViewSonic X2-4K ViewSonic ha lavorato direttamente con il team Xbox di Microsoft, sottoponendo il proiettore a oltre 60 diversi scenari di test per garantire prestazioni e compatibilità ottimali. Con simili premesse, ci saremmo aspettati un proiettore capace di spremere al massimo le console di Microsoft, ma in realtà manca una caratteristica decisamente importante per qualsiasi gamer incallito.
L’X2-4K non è infatti dotato di ingressi HDMI 2.1 ma solo di un ingresso HDMI 2.0 e di uno HDMI 1.4 e ciò significa che può supportare i 1440p (Quad HD) a 120Hz o il 4K fino a un massimo di 60Hz. Il 4K a 120Hz, possibile solo con l’HDMI 2.1, non è quindi della partita e ciò non è proprio il massimo per un proiettore che si professa come progettato per Xbox. Se non altro troviamo altre caratteristiche interessanti in ambito gaming. Il proiettore, per esempio, modifica in modo intelligente le impostazioni dell’immagine per adattarsi al meglio ai contenuti di gioco che sta riproducendo, oltre a offrire combinazioni di risoluzione e frequenza di aggiornamento esclusive per Xbox. Vanta inoltre un ingresso Ultra-Fast con un input lag di soli 4,2ms e offre un’opzione per simulare una frequenza di aggiornamento di 240Hz, anche se questo significa che la risoluzione massima è di 1080p.
Per il resto, il ViewSonic X2-4K presenta specifiche tecniche tipiche di un proiettore della sua fascia di prezzo. Dispone di una sorgente luminosa a LED capace di produrre 2900 lumen e offre una durata dichiarata di 30.000 ore. Il proiettore supporta anche HDR e HLG, mentre gli altoparlanti integrati Harman Kardon promettono un’esperienza audio di qualità.
La tecnologia di base è DLP e, come spesso accade, il 4K è ottenuto mediante vobulazione e non è nativo. Però, il proiettore consente di proiettare immagini da 60 fino a 120 pollici di diagonale, con una distanza di circa 1,5 metri per un’immagine da 100 pollici. La configurazione e l’installazione sono semplificate grazie alla regolazione automatica o manuale del keystone.
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Epson EH-TW750
Epson si è sempre distinta come una delle marche più affidabili nel mondo dei videoproiettori e con la recente serie EH, mirata all’intrattenimento casalingo, rafforza ulteriormente questa reputazione. Dopo avere messo le mani sul proiettore Epson EH-TW750, posso confermare che il marchio continua a mantenere le promesse.
Nonostante la sua risoluzione nativa si fermi a 1080p, EH-TW750 fa un balzo notevole in termini di qualità dell’immagine rispetto ai modelli economici che, nonostante una luminosità elevata, finiscono per compromettere la qualità visiva. La luminosità di 3400 lux potrebbe sembrare deficitaria, ma in pratica, la tecnologia impiegata fa la differenza, consentendo anche una maggiore durata della lampada. Ho apprezzato particolarmente il refresh rate di 240 Hz e il rapporto di contrasto di 16.000:1 che rende le scene scure molto più dettagliate e vivide, un vantaggio sia durante la visione di film che nel gaming. Parlando di giochi, ho collegato la mia PlayStation 5 e sono rimasto piacevolmente sorpreso dai risultati. L’esperienza di gioco è fluida e l’immagine nitida.
L’uscita audio ottica è un’ottima aggiunta per chi, come me, apprezza un suono di alta qualità durante la visione. Nonostante l’audio incorporato sia decente per un proiettore, non può competere con un sistema Dolby. Pertanto, ho collegato una soundbar Yamaha e un subwoofer, ottenendo un’esperienza audiovisiva molto più immersiva.
La modalità Eco è un’ottima opzione per ridurre sia la luminosità che il rumore della ventola, una funzionalità che trovo particolarmente utile per le sessioni notturne di film o giochi. Dopo un breve periodo di adattamento, circa 30 secondi, la luminosità si è rivelata più che adeguata in una stanza buia.
Anche la connettività è stata all’altezza, con l’aggiunta di una Fire TV Stick, l’installazione è risultata semplice e intuitiva. Il telecomando è funzionale e facile da usare, contribuendo a rendere l’esperienza utente molto soddisfacente.
Un piccolo consiglio: prima dell’acquisto, è prudente verificare le dimensioni di installazione per evitare le fastidiose bande nere laterali e assicurarsi di avere cavi della lunghezza adatta. Ho scelto un supporto metallico per appendere il proiettore al soffitto, posizionandolo a circa 2,50 m dal muro in una stanza di 35 metri quadrati, e l’effetto finale è semplicemente spettacolare, con tutti i cavi organizzati e nascosti.
In sintesi, Epson EH-TW750 è un investimento solidamente consigliato per chi cerca una soluzione affidabile e di alta qualità per l’intrattenimento domestico, che si tratti di gaming o di serate cinematografiche casalinghe.
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Acer Nitro G550
Sviluppato per diventare uno dei principali punti di riferimento nel panorama del gaming competitivo, Acer Nitro G550 è una meraviglia da godersi in combinazione con un PC molto potente. Risulta essere chiaro, dunque, che parte delle sue prestazioni sono comunque legate all’hardware del computer, visto che un proiettore da solo può fare miracoli. Sappi che, non essendo ad ottica corta, serviranno come minimo 2,7 metri di distanza dalla parete per ottenere una diagonale da 100 pollici. Ottima la dotazione di accessori, dato che la confezione include la borsa per il trasporto, il telecomando, il cavetto HDMI e ovviamente il libretto di istruzioni.
Giudizio positivo anche per il design, considerando che Acer Nitro G550 ha un aspetto gradevole e di personalità, con la struttura in nero opaco e le rifiniture in rosso acceso. Non trattandosi comunque di un videoproiettore di fascia alta, sulla scocca non si trova la vite per la regolazione del lens shift, a dire il vero presente soltanto nei modelli con un prezzo da 1000 euro a salire. Bisogna sottolineare anche la presenza di numerose porte, con una dotazione che include l’immancabile HDMI 2.0, essenziale per le prestazioni di alto livello. L’altoparlante integrato non è tra i migliori in circolazione, ma si tratta di un limite ampiamente superabile. In linea generale, quando si gioca, conviene sempre evitare di utilizzare l’audio nativo del proprio proiettore.
La lampadina entra di diritto nella lista delle migliori caratteristiche di Acer Nitro G550, con una luminosità pari a 2200 lumen, partendo da un minimo di 1760 lumen. In base a quanto sostiene il produttore, la lampada può reggere fino a 10.000 ore se utilizzata in modalità risparmio energetico, mentre al massimo del potenziale arriva a 3.500 ore circa. In altri termini, nonostante siano dei valori ottimi, non si tratta di un proiettore performante in ambienti parzialmente illuminati, e dipende anche dal livello di contrasto.
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, la ventola è piuttosto silenziosa e quindi non arreca il minimo disturbo quando si gioca. I consumi energetici sono piuttosto elevati, ma questo è un limite che appartiene a tutti i videoproiettori per il gaming, che tendono infatti a produrre molto calore. Del resto chi decide di sostituire il monitor gaming con un proiettore sa già che il peso in bolletta si farà sentire, specialmente se si usano le console e i pc per molte ore al giorno.
La qualità della resa video è elevata, al punto da rendere Acer Nitro G550 uno dei migliori proiettori gaming in termini di rapporto tra qualità e prezzo. Le prestazioni sono piuttosto vicine a quelle fornite da un monitor IPS, anche per merito di un grande intervallo di settaggi e per la qualità della messa a fuoco. Questo proiettore riesce infatti a fornire una resa del video al di sopra delle possibilità di molti prodotti della stessa fascia di prezzo. Per riuscirci combina una serie di tecnologie all’avanguardia come la Sharpening nVidia e il DRS. Inoltre, sappi che hai la possibilità di utilizzarlo con risoluzione 4K, nonostante si tratti di una simulazione, dunque non nativa. In ogni caso, anche in 4K la resa delle immagini è eccellente, e questo è un ulteriore vantaggio da tenere in considerazione.
Restando in tema di prestazioni, questo proiettore offre anche una buona fluidità, a patto di prendere confidenza con le varie impostazioni. Come ti abbiamo già accennato poco sopra, le opzioni di personalizzazione sono parecchie, dunque è necessario prendersi del tempo per giocare con le impostazioni e per trovare un assetto ideale per la propria situazione. Anche la frequenza di refresh è ottima, con un input lag limitato e dunque con la possibilità di dedicarsi al gaming competitivo senza troppi pensieri.
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Proiettori Gaming più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei proiettori gaming più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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