In questa guida spieghiamo come scegliere un proiettore portatile, una tipologia pensata per chi desidera godere di un ottimo livello di mobilità. Investire in un proiettore di questo tipo significa portarsi a casa un oggetto molto facile da spostare.
Risulta essere una necessità che, per esempio, può emergere quando serve organizzare delle proiezioni itineranti, ma anche quando hai intenzione di goderti semplicemente un film a casa tua. Alcuni modelli sono molto professionali, mentre altri presentano il giusto compromesso tra costo e qualità. Di conseguenza, di seguito potrai scoprire quali sono gli aspetti rilevanti in fase di scelta del modello giusto.
Struttura di un Proiettore Portatile
Quando si decide di comprare un proiettore portatile, l’aspetto relativo alla facilità di trasporto è ovviamente quello più rilevante. Per semplificare l’utilizzo in mobilità, scopo per i quali sono stati progettati, i proiettori portati devono essere leggeri e compatti. Questo significa che le dimensioni di questo tipo di proiettore sono minore rispetto ai modelli normalmente utilizzati in casa e anche il peso è inferiore, generalmente compreso tra 1,5 e 3 kg, ma in alcuni casi anche molto più basso.
Sul mercato esistono anche mini proiettori, completamente tascabili. La miniaturizzazione ovviamente comporta qualche sacrificio in termini di prestazioni e incide sul prezzo di acquisto.
Un aspetto da considerare è quello del rumore emesso dal proiettore portatile durante l’utilizzo. Solitamente in questi dispositivi è sempre attivo un sistema di raffreddamento che funziona con delle ventole, il cui ronzio può essere risultare fastidioso durante l’utilizzo. La rumorosità si misura in db, e in un proiettore portatile silenzioso il valore non supera 30 db.
Qualità della Lampada di un Proiettore Portatile
La lampada, o sorgente luminosa, spicca in cima alla lista degli elementi più importanti per scegliere un modello adatto alle tue specifiche esigenze. In base alla qualità e al tipo di lampada, infatti, possono variare due caratteristiche decisive come la luminosità e la durata. Dato che si parla di un dispositivo pensato unicamente per la proiezione di immagini e foto, la sorgente luminosa ricopre un ruolo decisivo per la bontà del tuo acquisto.
Per prima cosa è bene specificare che i proiettori portatili montano quasi sempre una lampada a incandescenza, questa è una precisazione importante, che li contraddistingue dai mini proiettori, che invece montano spesso una lampada a LED. Quella a incandescenza emette un fascio di luce bianca, calore e tende a surriscaldarsi nel tempo. In secondo luogo, la lampada stessa funziona in modo simile a una batteria, dato che si va esaurendo con l’uso, fino a richiederne la sostituzione. Risulta essere per questa ragione che due caratteristiche come la luminosità e la durata richiedono un’analisi più approfondita.
Luminosità lampada
Questo valore è rilevante, in quanto da esso dipende la qualità della luce emessa dal proiettore, anche in presenza di un ambiente più o meno illuminato. Come nel caso dei proiettori full HD, la luminosità di questi dispositivi viene sempre misurata in ANSI Lumen, e di solito si trova compresa in un intervallo tra 2000 e 4000 ANSI.
Più sale questo valore, più il proiettore sarà in grado di produrre un fascio di luce qualitativo e visibile in stanze illuminate. Chiaramente la scelta dipende dalle tue esigenze, se hai il bisogno di proiettare fotografie o video in aule scolastiche o in sale conferenza, è auspicabile scegliere un valore di ANSI Lumen elevato. Al contrario, puoi accontentarti di un proiettore meno impegnativo.
Durata della sorgente di luce
Anche la durata di una lampada conta parecchio. In genere la sorgente di luce di un proiettore portatile dura dalle 2.000 alle 6.000 ore, anche se questo valore è molto difficile da calcolare. Questo perché, attivando la funzione di risparmio energetico, si può arrivare addirittura intorno alle 10000 ore.
Qualità dell’Immagine del Proiettore Portatile
Da un lato è ovvio che la fonte di luce ricopre un ruolo chiave, ma dall’altro è altrettanto ovvio che un discorso analogo può essere fatto per la qualità dell’immagine. Dato che lo scopo di un proiettore è appunto proiettare, è naturale che la qualità di quello che proietti dovrà essere elevata. Questo è un discorso che vale sia se vuoi utilizzarlo per un impiego professionale che se hai la necessità di goderti un film nel salotto di casa. In questo senso sono tre gli elementi che dovrai considerare, e si tratta della risoluzione, del contrasto e del 3D.
Risoluzione
Per risoluzione si intende il livello di definizione dell’immagine che andrai a proiettare, e viene indicata con il numero di pixel riprodotti su asse verticale e orizzontale. Risulta essere chiaro che più sale questo valore, più aumenta la definizione dell’immagine e dunque la visibilità dei dettagli. Qui di seguito ti forniamo una lista delle possibili soluzioni.
-Full HD – 1920 x 1080 pixel – formato 16:9
-WXGA – 1280 x 800 pixel – formato 8:5
-XGA – 1024 x 768 pixel – formato 4:3
-HD – 1280 x 720 pixel – formato 16:9
-SVGA – 800 x 600 pixel – formato 4:3
-VGA – 640 x 480 pixel – formato 4:3
Risulta essere importante scegliere un proiettore che possa rispettare la definizione e il formato nativi del contenuto che verrà riprodotto. In caso contrario, si andrà inevitabilmente incontro ad una significativa perdita dei dettagli.
Contrasto
Anche il contrasto è importante, dato che in base a questo cambia la profondità dell’immagine. Un rapporto di contrasto di qualità garantisce infatti una gamma di colori più ampia rispetto ad un rapporto più basso. Questo va ad incidere sulla brillantezza dei colori, sulla profondità del nero e in generale sul grado di realismo del risultato finale. Questo significa che il contrasto andrebbe valutato sia per la proiezione di slide che per la resa dei film e delle fotografie. Va comunque specificato che i proiettori portatili di norma non offrono un contrasto elevatissimo, al contrario di quelli professionali. In genere, infatti, si parla di un valore intorno ai 20000:1.
Supporto 3D
Oggi il 3D è piuttosto diffuso, anche se comunque si parla pur sempre di proiettori portatili di fascia più o meno alta. Naturalmente si dovrebbe investire in un proiettore 3D solo nel caso in cui si intenda vedere un film realizzato in tre dimensioni. In caso contrario, questa funzione risulterebbe del tutto inutile. Di contro, è bene che un proiettore di questo tipo possegga almeno una porta HDMI 1.4 e l’etichetta Full HD 3D o Full 3D sulla confezione.
Da valutare è anche la distanza di proiezione, dato che ogni dispositivo viene progettato per un valore minimo o massimo, specificato comunque dal produttore. In questo senso è importante specificare che di solito il minimo parte da 1 metro, mentre il massimo può arrivare fino a 8 metri. In realtà la distanza ottimale si trova all’incirca a metà del valore minimo e di quello massimo consigliati.
Connettività del Proiettore Portatile
Ricordati sempre che la qualità del proiettore dipende anche dalla quantità di dispositivi fonte che puoi collegare. Di riflesso, la connettività gioca un ruolo rilevante ai fini della scelta di un modello che possa andare incontro ai tuoi desideri o necessità. Per connettività si fa riferimento al numero e alla tipologia di porte installate sul proiettore. Risulta essere chiaro che risultano fondamentali le porte HDMI, soprattutto se si parla di quelle realizzate con tecnologia MHL. Queste sono utilissime, in quanto consentono di collegare in screen mirror mode i dispositivi mobile come smartphone e tablet.
Altre porte importanti sono le seguenti
-USB. Necessaria per connettere pennette e hard disk esterni, così da proiettare i contenuti che si trovano su questi dispositivi. Bisogna poi valutare che tipo di porta USB si trova sul proiettore, alcune consentono solo la ricarica dei dispositivo mobile, altre permettono di aggiornare il firmware del dispositivo. Altre ancora, nel caso delle già citate pennette o hard disk, consentono la lettura di dati.
-Porte VGA, RS-232, Composite e S-Video. Importanti per collegare computer di vecchia generazione.
-RJ 45. Ingresso per la condivisione in rete del proiettore.
-Ingressi e uscite Audio. Utili per connettere le casse o gli impianti stereo.
-WiFi e Bluetooth. Nonostante non si tratti di porte, queste due tecnologie sono indispensabili per connettere i dispositivi in modalità wireless.
Sistema di Controllo di un Proiettore Portatile
Nonostante non sia un elemento importante quanto quelli visti in precedenza, la possibilità di controllare in remoto un proiettore è utile. In realtà oramai tutti i dispositivi di questo tipo vengono venduti con un piccolo telecomando in dotazione, che può essere più o meno ricco di tasti o di funzioni. Una delle più importanti è la presenza del puntatore laser, questo ricopre un ruolo essenziale, quando si usa il proiettore per le presentazioni professionali o scolastiche.
Altri proiettori danno anche l’opportunità di connettere un mouse al device, e spesso si tratta di un’opzione alternativa al puntatore laser o allo stesso telecomando.
Prezzi di un Proiettore Portatile
Per quanto riguarda la marca, chiaramente conviene sempre scegliere un dispositivo prodotto da un marchio noto nel settore. Tra quelli più famosi e specializzati troviamo Epson, Optoma e InFocus, anche se questo non è molto noto nel nostro Paese. In ogni caso, è importante scegliere un produttore noto per la qualità del prodotto finale, ma anche per il servizio di assistenza in italiano. In caso di problemi, richiedere supporto ad un’azienda con un servizio clienti solo in inglese potrebbe diventare un grosso svantaggio.
Visto che si parla di prodotti appartenenti alla categoria elettronica, il costo finale di un proiettore è spesso correlato alla qualità del dispositivo. Certamente incide anche la fama del marchio, ma sono le tecnologie le vere responsabili di un prezzo più o meno alto. Si parla di un intervallo che parte da una cifra intorno ai 300 euro, fino ad arrivare ad un potenziale costo intorno ai 1000 euro. Di contro, è comunque possibile trovare un ottimo proiettore anche a metà strada, intorno ai 400 o 500 euro.
Recensione Migliori Proiettori Portatili
Vediamo quali sono i migliori proiettori portatili disponibili sul mercato.
Asus F1
Asus F1 è un proiettore contraddistinto da un design compatto e moderno, particolarmente adatto per il gaming, ma non solo.
Con questo proiettore, più nello specifico, occorrono 43 centimetri di distanza per potere ottenere una diagonale pari a 25 pollici, con immagini in Full HD 1920 x 1080. Con una distanza di 3,7 metri, si può invece arrivare ad una diagonale di 210 pollici.
A tutto ciò si aggiunge il refresh rate da 120Hz, che consente di affrontare sessioni di gioco sempre fluide e prive di lag. Tutti questi aspetti rendono Asus F1 il proiettore ideale da connettere a una consolle di videogiochi, oltre che un valido strumento per scopi professionali.
Il primo aspetto che colpisce è di certo la facilità dell’installazione, a patto di rispettare la distanza compresa tra 0,4 e 3,7 metri indicata in precedenza, in modo da ottenere una dimensione minima e massima della diagonale pari rispettivamente a 0,6 e 5,3 metri.
Bisogna precisare che non sarà possibile contare sul lens shift, pertanto è indispensabile il posizionamento il più centrale possibile rispetto alla zona di proiezione. Le correzioni, di conseguenza, saranno solo trapezoidali, così da favorire una migliore riproduzione.
L’ideale sarebbe utilizzare questo dispositivo con un telo di proiezione, ma buon risultati si ottengono anche sfruttando una parete liscia, non per forza completamente bianca. A questo riguardo, infatti, i preset includono colori differenti, quali bianco, giallo, blu, rosso e verde. All’occorrenza il sistema riesce ad effettuare le necessarie correzioni rispetto al muro, restituendo un’apprezzabile bilanciatura cromatica.
Anche quando il locale non è completamente oscurato le prestazioni dell’Asus F1 non deludono le aspettative, visto che 1200 lumen e il contrasto pari a 800:1 si rivelano valori più che sufficienti.
Per quanto riguarda il livello di rumorosità, questo si mantiene basso quando vengono proiettate immagini statiche. Il movimento della ventola tende ad intensificarsi in base al flusso luminoso. A pieno regime e selezionando la modalità Standard il rumore si attesta intorno a 32 dB, per scendere a 28 dB quando viene attivata la Theater Mode. Nel complesso, quindi, Asus F1 risulta sufficientemente silenzioso.
Come dichiarato dall’azienda, la durata della lampada è di 30000 ore, valore sufficiente ad assicurare un’autonomia per 18 anni, a fronte di un utilizzo di 5 ore al giorno. Occorre inoltre segnalare che l’accensione e lo spegnimento avvengono in maniera istantanea e non bisogna attendere il riscaldamento o il raffreddamento.
Tramite il telecomando, non retroilluminato e alimentato da due pile, sarà possibile richiamare in maniera veloce tutte le funzionalità, tra cui la regolazione del volume, la messa a fuoco, la correzione trapezoidale e l’accesso al menù.
Sul retro del proiettore si trovano invece l’uscita HDMI 1.4, la porta USB, molto utile anche per ricaricare dispositivi esterni, e un D-Sub 15 pin/VGA. Inoltre è presente l’ingresso da jack 3,5 mm per l’audio.
Una volta in funzione, il proiettore sarà in grado di eseguire in modo automatico la messa a fuoco, oltre che la correzione trapezoidale. Tutto questo grazie alla microvideocamera che si trova sulla parte anteriore e che rende il dispositivo pronto per essere utilizzato in pochi secondi.
La risoluzione massima che si può raggiungere è pari a 1080p a 60 Hz, valori che non sono comunque compatibili con i segnali video UHD/4K. Dimezzando la risoluzione il sistema lavora a 120 Hz, così da soddisfare le necessità dei gamer.
La copertura in RC-.709 è apprezzabile ma non è possibile gestire la bilanciatura del bianco e questo obbliga a sfruttare i preset di fabbrica che talvolta portano a variazioni cromatiche anche importanti. Nella modalità standard si riscontra per esempio un eccesso di blu, ma migliori risultati si ottengono selezionando l’opzione sRGB.
In tutti i casi la visione dei video, registrati o in streaming, si rivela abbastanza convincente, specie per quanto riguarda la luminosità e il contrasto. I gamer, tuttavia, si troveranno meglio scegliendo il preset Gioco e impostando la risoluzione 720p, così da beneficiare del refresh rate a 120 Hz.
In fase di utilizzo ASUS F1 garantisce una proiezione nitida e abbastanza luminosa. Questo è possibile grazie alla completa copertura dello spazio colore NTSC e all’elevata potenza della lampada.
Questo proiettore si rivela un potente strumento anche in ambito professionale, per esempio per presentazioni all’interno di spazi commerciali e uffici. Si possono infatti proiettare le immagini memorizzate sul proprio smartphone o tablet, anche posizionando lateralmente il proiettore rispetto allo schermo. In ogni caso le immagini saranno prive di distorsioni grazie alla regolazione trapezoidale, che avviene in maniera automatica in senso verticale e orizzontale.
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Optoma ML750e
Questo mini proiettore è grande quanto il palmo di una mano, il suo lato è lungo solo 10,5 centimetri e la sua altezza misura 3,9 centimetri. Si tratta quindi di un modello davvero piccolo e compatto, dall’ingombro minimo, ideale per essere trasportato.
Dispone anche di una comoda borsa per facilitarne ulteriormente il trasporto in totale sicurezza.
Un possibile limite per quanto riguarda la sua praticità, invece, potrebbe consistere nella suo sistema di alimentazione. Optoma ML750e, infatti, non dispone di una batteria interna, ma è alimentato unicamente via cavo. Se in genere la presenza di una batteria interna in un mini proiettore ne amplifica la libertà di utilizzo, la necessità di un cavo ne limita invece lievemente le possibilità di impiego, imponendo l’utilizzo in ambienti dotati di prese elettriche in posizioni favorevoli. Questa difficoltà può tuttavia essere risolta con l’uso di una prolunga, e non va quindi a inficiare la praticità offerta dalla leggerezza e dalla facilità di trasporto di questo mini proiettore.
Optoma ML750e sorprende con la sua ottima qualità video. Dispone infatti di una risoluzione nativa WXGA da 1200 x 800 pixel, dato notevole nella categoria dei mini proiettori, e di altri formati compatibili, ovvero quelli compresi tra i 480 pixel e i 1080 pixel, in formato 4:3 o 16:9. Tali formati possono eventualmente essere riscalati e adattati in questo modo alla risoluzione del mini proiettore.
Nella media risultano poi le caratteristiche riguardanti la distanza e la dimensione della proiezione, con una distanza minima di soli 55 centimetri e una distanza massima di 3,2 metri. Proiettando alla distanza minima, è comunque possibile avvalersi di uno schermo di dimensioni ragionevoli, pari a 43 centimetri o 17 pollici. Mantenendo invece la distanza massima, la dimensione dello schermo raggiungerà i 2,5 metri, o 100 pollici. Nel secondo caso, tenendo conto che generalmente la luminosità di un mini proiettore è inferiore rispetto a quella dei proiettori classici, è consigliabile privare accuratamente l’ambiente in cui si svolgerà la proiezione di qualsiasi fonte luminosa, così da ottenere un risultato soddisfacente.
Un ulteriore vantaggio del modello Optoma ML750e risiede poi nella sua buona disponibilità di impostazioni, sia predefinite che manuali. Queste consentono un ampio margine di personalizzazione delle proiezioni in base alle proprie necessità e preferenze.
Le modalità predefinite sono fondamentalmente quattro. Una di queste opzioni è la Modalità luminosa, che è ideale prendere in considerazione nel caso in cui non fosse possibile eliminare totalmente dall’ambiente qualunque fonte luminosa esterna.
Un’altra utile possibilità e la Modalità PC, che può essere utilizzata quando ci si trova a dovere utilizzare il mini proiettore per proiettare lo schermo di un computer, magari per illustrare a un pubblico il funzionamento di un determinato programma o supporto.
La modalità foto è poi ideale quando il mini proiettore viene utilizzato per la proiezione di foto, sia che si tratti di immagini statiche che di sequenze automatiche slideshow.
E per gli appassionati delle proiezioni cinematografiche, la Modalità cinema offre una risoluzione concepita appositamente per proiettare film o video.
Per quanto riguarda invece le opzioni di regolazione manuali, per un’esperienza ancora più personalizzata, Optoma ML750e offre varie interessanti possibilità.
Risulta essere possibile, per esempio, regolare sia la luminosità, che il contrasto e l’intensità del bianco nelle immagini, modificando queste caratteristiche anche singolarmente. Anche le possibilità di adattamento della deformazione verticale risultano decisamente ampie rispetto agli standard dei mini proiettori, con un’escursione che spazia dai -40 gradi ai +40 gradi.
Nonostante quindi le sue dimensioni contenute, l’Optoma ML750e offre ottime prestazioni dal punto di vista della qualità video.
Rispetto ai proiettori classici di dimensioni maggiori, in linea generale la categoria dei mini proiettori è dotata di lampade dalle prestazioni decisamente inferiori.
Tra i mini proiettori, però, Optoma ML750e si distingue per la sua buona luminosità, accompagnata da un ottimo rapporto di contrasto, qualità che lo rendono uno dei più performanti fra i modelli disponibili sul mercato in questa categoria.
Questo modello dispone infatti di una sorgente LED in grado di produrre 700 lumen di luminosità e di un rapporto di contrasto pari a 15.000:1.
Nella valutazione del mini proiettore Optoma ML750e è utile analizzare anche nel dettaglio le possibilità di connessione offerte dal dispositivo. Questo tipo di analisi consente di comprendere, quando ci si accinge alla scelta di un mini proiettore, se questo va incontro alle proprie necessità, sulla base dei dispositivi che occorrerà connettervi e delle modalità per le quali si intende optare per il collegamento.
Da questo punto di vista, l’Optoma ML750e presenta discrete possibilità di connessione.
Un vantaggio nell’ambito della connettività è offerto dalla presenza di uno slot per l’alloggio di una scheda Micro SD. Tale slot è collocato sulla parte posteriore del mini proiettore. Grazie all’impiego di una scheda Micro SD è possibile proiettare materiale, immagini e video senza la necessità di connettersi a un computer o a qualsiasi altro dispositivo, sfruttando la memoria SD. Caricando infatti al suo interno tutto il materiale da proiettare e scegliendo come sorgente per la proiezione da effettuare la scheda SD, sarà infatti possibile procedere a proiettare in modo davvero pratico.
Un possibile svantaggio in materia di connettività consiste invece nella mancanza di connessioni wireless. Per ovviare a questa problematica è possibile tuttavia valutare l’acquisto di un’antenna USB che consente di abilitare il dispositivo per la connessione WiFi a dei dispositivi mobili.
Sulla parte posteriore del dispositivo sono infatti disponibili varie utili porte fisiche che consentono di collegare diversi dispositivi al mini proiettore, rendendolo davvero versatile.
Una di queste è naturalmente una porta USB, grazie alla quale è possibile connettere al dispositivo degli archivi esterni o come citato collegare un’antenna o chiavetta WiFi.
Optoma ML750e presenta anche sul suo retro una porta HDMI con MHL. Grazie a questa è possibile utilizzare il telecomando in dotazione al mini proiettore per controllare il dispositivo.
La presenza poi di un ingresso universale consente, utilizzando l’apposito adattatore fornito nella confezione di acquisto, di collegare anche molti dispositivi meno recenti, fra i quali ad esempio un computer che sia dotato di un’uscita video VGA.
Il mini proiettore dispone poi anche di un’uscita audio da 3,5 millimetri.
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BenQ GV30
Multifunzione e dal design moderno, il videoproiettore portatile BenQ GV30 vanta una qualità dei materiali di costruzione eccezionale, è affidabile e resistente. Dalle dimensioni contenute, pari a 120 x 195,8 x 185 millimetri, e con un peso non eccessivo, pari a 1,6 Kg, il dispositivo non è di certo tra i più compatti e leggeri disponibili in commercio, ma la custodia rigida consente di spostarlo agevolmente da un punto all’altro della casa.
L’innovativa forma tondeggiante, molto simile per aspetto a uno speaker, ha un orientamento in verticale invece che in orizzontale, e consente di gestire con facilità l’inclinazione di 135 gradi, utile per trovare l’angolo di visuale migliore. L’ottica del proiettore è collocata sul lato superiore mentre ai lati trovano spazio le griglie che celano gli altoparlanti.
Il proiettore portatile è provvisto di una comoda base magnetica, utilissima per mantenere il dispositivo in posizione. Il comodo laccetto, dall’impugnatura ampia, consente di poterlo portare ovunque senza pericolo di caduta.
Il cuore del videoproiettore portatile è costituito da un sistema di proiezione con tecnologia DLP e un chip a risoluzione HD, 1280 x 720 pixel. La luminosità è pari a 300 ANSI lumen con una durata di 20.000 ore in modalità normale e di 30.000 ore circa, invece, in modalità eco.
Il rapporto di proiezione è di 1.2 con zoom fisso. In termini pratici significa che per riempire uno schermo da 80 pollici serve una distanza di 2,1 metri mentre aumenta a 2,7 per un 100 pollici. Tuttavia, si consiglia di non esagerare troppo con le dimensioni sia per una questione di luminosità che di resa.
Abbastanza silenzioso, produce 27 dB in modalità eco e 29 dB, invece, in modalità normale, il che non è assolutamente male, considerato che corrispondono più o meno al fruscio delle foglie attraversate da un venticello primaverile o ad un ambiente abitativo silenzioso di notte oppure ad una biblioteca.
Il punto forte è rappresentato dalle due casse da 4 Watt abbinate ad un woofer da 8 Watt, attraverso le quali potere ascoltare musica di qualità o riprodurre voci e suoni di un film con effetto cinematografico.
Sul lato destro del dispositivo è posto il dongle QS01 che mette a disposizione la piattaforma Android TV 9.0 con le relative applicazioni e funzionalità tra cui anche AirPlay e Chromecast per riprodurre foto, video e altri contenuti sul grande schermo.
L’alimentazione del videoproiettore portatile BenQ GV30 può essere fornita mediante l’allaccio alla rete elettrica oppure tramite la batteria integrata, la cui durata è di circa 2,5 ore senza interruzioni.
Il sistema di autofocus e il keystone automatico verticale che agisce aiutano molto e consentono di posizionare il proiettore più liberamente, in base alle diverse esigenze. Il keystone, infatti, provvede ad eliminare la deformazione a trapezio quando il proiettore non si allinea perfettamente con lo schermo. In alternativa, è possibile regolare i due parametri anche manualmente.
Le porte HDMI 1.4 e quella USB tipo C sono in grado di trasmettere flussi audio video al BenQ GV30 da proiettare sulla TV o su uno schermo per aumentare l’esperienza di divertimento con la famiglia o gli amici. Le connessioni sono collocate su un unico lato in modo da avere tutta la situazione sotto controllo e i cavi a portata di mano. Oltre ai due ingressi appena citati, è possibile notare una porta specifica per la ricarica e un’uscita audio jack da 3,5 millimetri
Videoproiettore portatile intelligente dalle buone prestazioni, il BenQ GV30 è molto apprezzato per il comparto audio a dire poco eccellente, perfetto per ascoltare musica o per provare un’esperienza immersiva di cinema all’aperto o in casa. Tuttavia, presenta alcune lacune come la luminosità da 300 ANSI lumen che lo rende adatto solo per la visione di film e contenuti in ambienti bui e con una scarsa luminosità, anche se i colori più scuri durante la riproduzione non sono esenti da difetti.
In sostanza, il prodotto è ideale come home cinema portatile. Perfetto per la visualizzazione di contenuti sottotitolati, presenta un’ottima resistenza costruttiva. Realizzato con materiali solidi e durevoli, non deluderà assolutamente le aspettative dei consumatori.
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Xiaomi Mi Smart Projector 2 Pro
La mia esperienza con Xiaomi Mi Smart Projector 2 Pro è stata contraddistinta da alti e bassi, ma nel complesso è stata positiva. La prima cosa che mi ha colpito è stata la sua dimensione compatta, sembra quasi un piccolo cubo tecnologico e ha un peso che non sembra eccessivo. Posizionandolo accanto alla mia TV, ha aggiunto un certo stile alla mia stanza.
Una delle caratteristiche che ho apprezzato di più è stata la sua rapidità nell’autofocus. Sapevo che aveva un sensore ToF, ma vedere la messa a fuoco perfezionarsi in soli due secondi è stata una piacevole sorpresa. Mi sono anche trovato molto bene con la correzione trapezoidale automatica. Di solito, con altri proiettori, ci ho messo un po’ a bilanciare l’immagine, ma con questo, è stato quasi istantaneo.
Per quanto riguarda i contenuti multimediali, avere Netflix e Android TV 9.0 già preinstallati è stato sicuramente un punto a suo favore. Mi sono divertito a navigare tra le applicazioni e a utilizzare Google Assistant per comandi vocali. Ero un po’ scettico sulla qualità dell’audio, dato che spesso i proiettori lasciano a desiderare in questo aspetto, ma i due speaker da 10 watt mi hanno sorpreso positivamente. Il fatto che avesse supporto Dolby Audio e DTS-HD ha reso l’esperienza audio davvero notevole. Però, è stata la ventola silenziosa e la possibilità di collegarlo al mio sistema HT 5.1 tramite la porta ottica a farmi apprezzare questo dispositivo.
Come anticipato, non è tutto perfetto. Anche se la qualità dell’immagine è buona, ho trovato la risoluzione di 1080p limitante, soprattutto quando proiettavo un’immagine grande. Senza utilizzare un telo professionale, anche se proiettavo su un semplice muro bianco, ho sentito che qualcosa mancava in termini di nitidezza. Inoltre, il posizionamento non è stato ideale per me. Con un tiro medio, ho faticato a trovare il posto giusto nella mia stanza, troppo vicino al muro avrebbe significato avere cavi in mezzo, ma troppo lontano avrebbe significato posizionarlo in un’area di passaggio.
In conclusione, anche se Xiaomi Mi Smart Projector 2 Pro offre molte caratteristiche innovative e interessanti, alcune delle sue limitazioni, come la risoluzione supportata e le esigenze in termini di posizionamento, possono renderlo non ideale per alcune configurazioni di stanze. Però, se siete alla ricerca di un proiettore portatile smart con alcune funzionalità tecnologiche avanzate, potreste considerare questo prodotto come una valida soluzione.
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Mini Proiettore Artlii Q
Ho recentemente messo le mani su Artlii Q, un proiettore portatile che si colloca in una fascia di prezzo decisamente accessibile. Ora, posseggo altri proiettori che hanno prestazioni decisamente superiori a questo, ma devo costano anche molto di più.
Prima di tutto, è essenziale stabilire una cosa, Artlii Q non aspira a competere con i proiettori di fascia alta, e ciò è chiaramente visibile dalle sue specifiche. Ha una risoluzione nativa di 360p, anche se supporta sorgenti Full HD, cosa che significa che riscalerà l’immagine se riceverà input a 1080p. Questo comporta una perdita di dettaglio, che si nota quando ci si avvicina alla proiezione, ma per un uso generico, offre comunque una visione decente.
Ho testato il proiettore in diverse condizioni di luce e posso dire che, nonostante le sue limitazioni, la sua prestazione è sorprendentemente buona per il suo prezzo. Offre una proiezione di buone dimensioni e i colori risultano vividi quando ci si avvicina di più al muro o allo schermo di proiezione, soprattutto in condizioni di buio totale. La portabilità è uno dei suoi punti di forza. Leggero e compatto, può essere facilmente trasportato e, grazie alla sua batteria integrata, può essere utilizzato ovunque. Però, la durata della batteria è un po’ deludente, arrivando solo a circa un’ora. Questo è un punto a sfavore se si considera l’idea di vedere un film senza interruzioni.
Sul fronte audio, Artlii Q fa il suo lavoro. Non aspettatevi qualità audio da sala cinematografica, ma per la maggior parte delle situazioni, l’audio integrato è sufficiente. Però, in alcune occasioni, ho riscontrato problemi di volume, rendendo quasi obbligatorio l’utilizzo di altoparlanti esterni. L’Artlii Q offre una varietà di opzioni di connessione, il che è un vantaggio. Ho però riscontrato alcune difficoltà nel riconoscimento di alcune chiavette USB, in particolare quelle USB 3.0. Da segnalare che la connessione del telefono, Android o iPhone, richiede un adattatore HDMI aggiuntivo.
A livello di funzionalità, l’assenza di messa a fuoco e keystone automatici si fa sentire. Ciò nonostante, le regolazioni manuali sono abbastanza semplici da effettuare e il fuoco nella parte centrale dell’immagine è abbastanza buono.
In conclusione, Artlii Q rappresenta una buona soluzione per chi cerca un proiettore portatile a basso costo. Non è il migliore proiettore sul mercato, ma considerando il suo prezzo e la sua portabilità, è un prodotto valido. Lo vedo come una soluzione ideale per proiezioni occasionali in movimento. Se siete alla ricerca di un’esperienza cinematografica di alta qualità, potreste voler considerare opzioni più costose. Ma per quello che offre, l’Artlii Q fa un lavoro apprezzabile.
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Yaber V6
Il proiettore Yaber V6 si presenta come un dispositivo pratico e compatto, ideale per essere trasportato facilmente da un luogo all’altro. Misura solo 25,8 x 22, 77 x 10 cm e pesa circa 2 kg, rendendolo più piccolo e leggero rispetto ai modelli pensati per l’home cinema e il gaming. Le finiture e i materiali utilizzati sono di buona qualità, tenendo conto del prezzo del prodotto. Risulta essere apprezzabile la presenza di spigoli smussati e di una scocca regolare e perfettamente rettangolare anche nella zona che include la lampada. L’altoparlante è posizionato nella parte superiore, anche se la qualità del suono non è eccezionale. Il proiettore dispone di una varietà di ingressi e uscite, tra cui due porte USB, due porte HDMI, un ingresso AV e un ingresso audio per cavo jack da 3,5 mm. Questo rende facile il collegamento di altri dispositivi multimediali senza doversi preoccupare di cambiare continuamente i cavi.
La qualità dell’immagine prodotta dal proiettore Yaber V6 sorprende positivamente. Con i suoi 9000 lumen, è in grado di garantire una buona visibilità anche in ambienti con luminosità fino al 60%. La risoluzione di 1080P e il contrasto di 10000:1 offrono un’esperienza di home theater soddisfacente. I film e i videogiochi hanno una buona profondità dell’immagine, con dimensioni massime della proiezione fino a 350 pollici. Sono disponibili due proporzioni, 16:9 e 4:3, e per una visualizzazione ottimale, il proiettore dovrebbe essere posizionato tra 1,5 e 6,5 metri di distanza. In caso di spazio limitato, è possibile ridurre la proiezione fino al 50% dell’immagine originale utilizzando la funzione selezionabile tramite il telecomando fornito. A differenza dei molti concorrenti della stessa fascia di prezzo, il V6 include la funzione di correzione trapezoidale 4P, che consente di regolare ognuno dei quattro angoli del rettangolo separatamente. Inoltre, è presente una messa a fuoco manuale comodamente applicabile tramite una ghiera sul corpo del dispositivo.
Una delle preoccupazioni dei potenziali acquirenti del proiettore Yaber V6 è l’impossibilità di trasmettere contenuti di streaming come Disney+ e Netflix. Tuttavia, ci sono diverse opzioni per trasmettere questo tipo di contenuti, ad esempio utilizzando dispositivi compatibili come Chromecast di Google. Con pochi semplici passaggi, è possibile trasformare il proiettore in un vero e proprio cinema casalingo, adatto anche per ambienti luminosi e di piccole dimensioni.
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Optoma W340
Premesso che quasi tutti i proiettori portatili hanno prezzi importanti, se non hai un grosso budget da investire ti converrà scegliere il migliore in quanto a rapporto tra qualità e prezzo. Da questo punto di vista, il proiettore Optoma W340 non teme rivali, a patto di accettare qualche piccolo sacrificio. In ogni caso, ciò che conta è che la lampada sia di grande qualità, e qui il dispositivo Optoma non delude di certo. Si parla, infatti, di un valore pari a 3.400 ANSI Lumen e di una durata che si attesta sulle cinquemila ore, ma che può arrivare fino a diecimila in modalità risparmio energetico.
Bene anche la qualità dell’immagine proiettata, per via di una risoluzione nativa WXGA, 1280×800 pixel. Nonostante non sia paragonabile ad una Full HD, rappresenta comunque un compromesso valido se si guarda al prezzo. Inoltre, spicca un valore come il rapporto di contrasto, che in questo caso arriva addirittura fino a 20000:1, donando grande profondità e definizione alle immagini e ai dettagli. Come nel caso precedente, anche qui si parla di un modello Full 3D e quindi ottimo per il gaming e i film a tre dimensioni.
La connettività è buona, anche se non perfetta, data la presenza di due porte HDMI 1.4 a, un ingresso USB, due ingressi VGA, una Composite e una RS-232C. Purtroppo viene a mancare la porta miniUSB, ma considerando il prezzo di vendita del dispositio, era prevedibile qualche piccolo sacrificio. Sacrifici che riguardano anche il controllo a distanza di questo modello, alla luce del fatto che il piccolo telecomando non possiede un puntatore laser integrato. Di contro, la porta USB consente comunque di collegare il mouse al proiettore. In sintesi, se stai cercando un prodotto non troppo costoso, allora è improbabile che troverai di meglio.
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Proiettori Portatili più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei proiettori portatili più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API