In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore proiettore per smartphone per le proprie esigenze.
Si tratta di un dispositivo che ti consentirà di sfruttare in modo speciale il tuo smartphone, così come anche il tablet, se lo desidererai. In ogni caso devi sapere che c’è parecchia confusione quando si parla di questi strumenti e quindi occorre fare chiarezza. Di conseguenza andremo a studiare tutti gli aspetti più importanti dei proiettori per smartphone.
Tipologie Proiettori per Smartphone
Se hai letto la nostra guida su come scegliere un mini proiettore sai già che un dispositivo di questo tipo viene detto pico. Il pico altro non è che un piccolo proiettore progettato per essere portato in giro senza difficoltà, e non per caso è conosciuto anche come mini proiettore palmare. Questo per via del fatto che, pesando poche centinaia di grammi, può essere tenuto sul palmo della mano mentre si effettua la proiezione del filmato o di qualsiasi altro contenuto presente sul cellulare. Va però aggiunto che nulla ti impedisce di acquistare un mini proiettore più potente, a patto di sapere che il peso maggiore esigerà qualche sacrificio in termini di semplicità di trasporto. Per questa ragione desideriamo iniziare la guida mettendo a confronto i mini proiettori pico con quelli tascabili.
Come ti abbiamo anticipato poco più sopra, esistono due categorie di mini proiettori che possono essere utilizzati per una proiezione da smartphone o da tablet. Si parla dunque dei dispositivi pico o palmari e dei mini proiettori tascabili. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di queste due tipologie di prodotti.
Mini proiettore pico o palmare
Risulta essere la prima soluzione che dovrai tenere in considerazione quando decidi che è arrivato il momento di acquistare un piccolo proiettore per il tuo smartphone. La ragione è che questo dispositivo pesa pochissimo e può essere dunque tenuto comodamente sul palmo della tua mano.
Entrando nel dettaglio, dispositivi del genere di solito hanno un peso che si aggira intorno ai 130 grammi, ma che può arrivare anche fino a 270 grammi circa. Anche le dimensioni vengono pensate per un uso palmare, visto che si parla di 10 centimetri di larghezza, 6 centimetri di profondità e 2 centimetri di altezza. Anche in questo caso, però, si tratta di misure indicative che possono variare in base al modello. Queste caratteristiche lo rendono ottimo anche perché non viene richiesto un supporto fisso per ospitarlo, come un tavolo.
Proiettore tascabile
Risulta essere un dispositivo leggermente più avanzato del palmare, e lo si capisce dalle dimensioni e dal peso maggiore. Risulta essere una soluzione che ti conviene considerare più che altro se hai un computer portatile, o se vuoi usarlo con uno smartphone ma puoi contare su una superficie d’appoggio. In caso contrario lascia perdere, perché non potrai mai tenerlo sul palmo della mano, visto che il peso si aggira intorno ad un chilogrammo.
In pratica pesa più del triplo del pico, e lo stesso discorso può essere fatto per le dimensioni.
Da qui in poi, dunque, noi ci concentreremo sul proiettore palmare, visto che si tratta della soluzione più indicata per chi necessita di un mini proiettore per smartphone in mobilità.
Alimentazione Proiettori per Smartphone
L’aspetto relativo all’alimentazione è molto importante, anche se va detto che tutte le soluzioni sul mercato vanno incontro alle esigenze di utilizzo in mobilità.
In altre parole, sia i mini proiettori pico a batteria che i modelli sprovvisti di batteria non richiedono comunque di essere alimentati collegandoli ad una presa elettrica. Risulta essere per questo motivo che, arrivati a questo punto, conviene approfondire tutte e due le soluzioni.
Mini proiettore Pico con alimentazione a batteria
Questi piccoli proiettori vengono accessoriati con una batteria installata all’interno del corpo del dispositivo. Risulta essere ovvio che si tratta comunque di mini proiettori più pesanti, nonostante si rimanga entro i limiti di peso della categoria dei palmari. Questo spiega perché certi modelli di pico possono pesare il doppio rispetto ad altri della stessa tipologia. Va poi aggiunto che questi modelli ospitano sempre una batteria di tipo ricaricabile, in genere compresa tra 1800 e 5200 mAh. Infine, l’autonomia di questi dispositivi può andare da un’ora e mezza fino a tre ore.
Mini proiettore Pico con alimentazione USB
I dispositivi pico in assoluto più piccoli e leggeri sono quelli sprovvisti di batteria. In questi casi l’alimentazione viene resa possibile dal cavo USB, il quale provvede anche alla trasmissione dei file come le foto o i video. A questo proposito devi sapere che non tutti i pico di questa tipologia sono uguali. Alcuni modelli avanzati, pensati più che altro per i computer portatili, richiedono la presenza di due porte USB, una per l’alimentazione e l’altra per la trasmissione dei dati. Inutile specificare che entrambi, comunque, appaiono molto più economici e pratici rispetto ai modelli con la batteria.
Luminosità e Contrasto dei Proiettori per Smartphone
Risulta essere ovvio che acquistando un mini proiettore per smartphone dovrai per forza di cose accontentarti di una luminosità ridotta rispetto ad un altro proiettore.
Nello specifico, è possibile dire che tutti i proiettori pico o tascabili montano una lampada LED, e non una classica lampada UHD. La sorgente luminosa a LED non può produrre una luminosità particolarmente elevata, e infatti in genere questi piccoli modelli non superano i 200 ANSI Lumen, con una media intorno ai 130 o 140 ANSI Lumen.
Per quanto riguarda i livelli di contrasto è possibile fare un discorso analogo. I mini proiettori per cellulari presentano valori molto bassi se confrontati con quelli dei proiettori regolari, circa 1.500:1 contro 10.000:1. Risulta essere chiaro che se da un lato si guadagna in termini di utilizzo in mobilità, dall’altro si deve pur rinunciare a qualcosa.
Per quanto riguarda la risoluzione, sul mercato puoi trovare modelli in Full HD o con una risoluzione in uscita minore, 800 x 400 pixel.
Molti modelli non supportano il formato 16:9 e permettono di proiettare solamente nel formato 4:3. In particolare, questo succede con i mini proiettori con risoluzione VGA, XGA e SVGA, che hanno una risoluzione rispettivamente di 640 x 480, 1024 x 768 e 800 x 600 p.
Connessioni Proiettori per Smartphone
Tutti i modelli di proiettori palmari o tascabili posseggono una serie di connessioni fisiche come le già citate porte USB. Non mancano, in certi mini proiettori pico, anche le porte HDMI e gli ingressi MHL, insieme agli slot per le schede microSD. Inoltre, alcuni dispositivi di questa categoria posseggono anche la possibilità di connettersi in WiFi con il device fonte.
Quando acquisti un proiettore per smartphone, cerca sempre di evitare i dispositivi a basso costo. Alcuni modelli davvero economici, infatti, alla fine risultano quasi del tutto inutilizzabili in certe situazioni. Questo per via del fatto che non si dimostrano compatibili con la possibilità di proiettare i video trasmessi in streaming dal telefonino. Di contro, non hanno problema nel proiettare i file contenuti sugli hard disk esterni o sulla memoria fisica del cellulare. Se è tua intenzione proiettare dei video da YouTube, dunque, cerca sempre di capire prima se hai questa possibilità.
Recensioni Migliori Proiettori per Smartphone
Vediamo quali sono i migliori proiettori per smartphone disponibili sul mercato.
ViewSonic M1
ViewSonic M1 è un mini proiettore tascabile. Le sue dimensioni davvero contenute lo rendono una soluzione decisamente pratica per chi avesse la necessità di proiettare immagini e video in differenti luoghi, magari per lo svolgimento di corsi di aggiornamento in diverse sedi o lezioni in più aule.
Da questo punto di vista il mini proiettore ViewSonic M1 presenta caratteristiche particolarmente favorevoli. Pesa infatti solo 300 grammi ed è così piccolo e compatto che potrebbe facilmente essere trasportato anche in una tasca, con i suoi lati lunghi soltanto 10,4 e 11 centimetri e il suo sottile spessore di soli 2,7 centimetri.
La presenza poi di un’apposita borsa, di un cordoncino opzionale e di una pratica maniglia ne agevola ulteriormente la portabilità, riparando al tempo stesso l’obiettivo dai danni dovuti a eventuali urti. La maniglia svolge anche altre utili funzioni al momento dell’utilizzo, attivando automaticamente il dispositivo nel momento in cui l’obiettivo viene scoperto e fungendo da supporto con una regolazione personalizzabile, che consente anche proiezioni a soffitto, oltre che a parete.
ViewSonic M1 è dotato di una batteria interna che vanta una buona durata, di sei ore circa, migliore rispetto a quella di altri dispositivi di fascia di prezzo simile o superiore. Questa caratteristica si rivela un vantaggio anche tenendo conto di un possibile neo riguardo alla portabilità del dispositivo, ovvero l’ingombro del cavo di alimentazione in dotazione, che non è possibile inserire all’interno della borsa concepita per il trasporto ed è notevole rispetto alle dimensioni del dispositivo stesso e a quelle dei cavi MicroUSB associati ad altri mini proiettori. Questa difficoltà potrebbe tuttavia essere gestita trasportando il proiettore e il suo cavo all’interno di uno zaino o di una borsa e provvedendo a ricaricarlo in tempo, così da poterne evitare l’utilizzo durante le proiezioni.
ViewSonic M1 ha prestazioni video tipiche dei mini proiettori, inferiori rispetto a quelle dei classici proiettori da ufficio o per uso domestico fisso, ma tutto sommato interessanti.
Dispone di una risoluzione nativa da 854 x 480 pixel, un dato poco notevole in paragone con altri modelli, che rende particolarmente urgente la necessità di utilizzare il proiettore in ambienti totalmente oscurati.
Nonostante questo ViewSonic M1 è in grado di offrire delle immagini abbastanza vivide e con effetti cromatici piacevoli, dai colori realistici e vivaci. Questo risultato è reso possibile dall’utilizzo di una specifica tecnologia brevettata da ViewSonic, la SuperColor+, che è concepita per offrire un’esperienza visiva piuttosto coinvolgente, grazie alla vivacità dei colori. Tale tecnologia offre una copertura pari al 125% dello standard Rec.709, ovvero la raccomandazione dell’ITU-R per le immagini ad alta definizione.
Per quanto riguarda invece la distanza di proiezione e la dimensione dell’immagine, il DLP ViewSonic M1 può essere utilizzato alla distanza minima di 64 centimetri e alla distanza massima di 2,66 metri.
Utilizzando il dispositivo alla distanza minima, è possibile ottenere uno schermo della dimensione di circa 61 centimetri o 24 pollici.
Con la proiezione alla massima distanza, invece, lo schermo raggiunge i 2,5 metri o 100 pollici. In linea generale, quindi, la distanza minima consentita risulta lievemente maggiore rispetto a quella resa possibile da altri dispositivi di prezzo superiore, ma le dimensioni dello schermo sono soddisfacenti per un pico proiettore di questo tipo.
Prendendo invece in considerazione la qualità audio, gli speaker integrati da 6 watt riescono a restituire in modo piuttosto efficiente i dialoghi all’interno di film e video clip, con un’acustica piuttosto chiara e comprensibile. La situazione cambia per quanto riguarda invece gli effetti sonori e i rumori ambientali, che risultano poco definiti e difficilmente udibili, specie in presenza contemporanea di dialoghi, che tendono a prendere il sopravvento sugli altri suoni.
Un lato positivo sul piano dell’audio, invece, è il basso livello di rumorosità della ventola. Questa produce infatti solo 25 decibel e non va quindi a creare distrazioni durante la riproduzione di video o film.
In linea generale ViewSonic M1 risulta un compromesso ragionevole tra discrete prestazioni audio e video e prezzo di fascia media.
Fatta eccezione per alcuni modelli particolarmente performanti, in genere i proiettori portatili hanno prestazioni piuttosto limitate rispetto ai proiettori classici dal punto di vista della luminosità, e il DLP ViewSonic M1 non fa eccezione.
Questo modello dispone infatti di una lampada RGB LED che è in grado di raggiungere al massimo una luminosità di 250 lumen. Il rapporto di contrasto dinamico è poi di 120.000:1.
Tali caratteristiche fanno di ViewSonic M1 un proiettore dalle prestazioni più efficienti rispetto ad alcuni modelli disponibili sul mercato nella stessa fascia, ma comunque nettamente inferiori rispetto a un classico proiettore fisso da casa o da ufficio a buon prezzo.
Utilizzando quindi ViewSonic M1 è comunque possibile ottenere risultati decorosi dal punto di vista della luminosità, ma in ambienti che possano essere totalmente oscurati. In presenza anche di minime fonti luminose, infatti, la visione risulta piuttosto faticosa e compromessa.
Non si tratta quindi di un proiettore adatto all’utilizzo all’aria aperta, ma in una qualunque stanza o aula che disponga di tapparelle oscuranti il DLP ViewSonic M1 è in grado di fare il suo lavoro in modo del tutto accettabile.
Un lato positivo è poi la durata della lampada. Il produttore attesta infatti un tempo massimo di proiezione di 30.000 ore, superiore quindi anche rispetto alle tempistiche fissate per dispositivi di categoria di prezzo e performance superiori. La sorgente RGB LED ha infatti in genere una buona durata, che consente di solito alla lampada di coprire la vita totale del dispositivo senza particolari difficoltà.
Nonostante sia quindi un modello dalle prestazioni non eclatanti dal punto di vista della luminosità, ViewSonic M1 riesce a offrire una resa soddisfacente in ambienti oscurati e ha una buona durata, a maggiore ragione considerando il prezzo contenuto rispetto ad altri modelli di proiettori portatili.
Tra le caratteristiche positive del proiettore ViewSonic M1 rientra la disponibilità di un numero molto ampio di connessioni, probabilmente la più alta in assoluto tra i proiettori portatili. Questo rende il proiettore un dispositivo piuttosto duttile, in grado di andare incontro alle più svariate necessità di connessione, con la possibilità di servirsi di vari dispositivi in collegamento e delle modalità di connessione più adatte alle proprie esigenze.
ViewSonic M1 dispone infatti di uno slot per alloggiare una scheda Micro SD, e questa opzione risulta senza dubbio vantaggiosa dal punto di vista della connettività. Potere utilizzare infatti una scheda Micro SD consente di poterne sfruttare la memoria per proiettare documenti, video e immagini anche senza doversi connettere a un portatile o a un altro dispositivo. Sarà infatti la scheda a ospitare al suo interno tutte le informazioni da proiettare durante il corso o la lezione che si andrà a svolgere, venendo utilizzata come unica sorgente della proiezione.
In alternativa, il prodotto dispone anche di ben due tipologie di porta USB, ovvero una porta USB Type-A e una porta USB Type-C. Questo facilita la trasmissione di video da parte di Smartphone Android premium, consentendo quindi di utilizzare il proprio telefono come sorgente per la proiezione, caricando semplicemente al suo interno il materiale necessario.
L’ingresso HDMI 1.4 consente poi di collegare dei lettori Blu-ray o DVD e delle console, possibilità interessante ad esempio per i videogiocatori che desiderano un’esperienza più ampia e avvolgente rispetto a quella offerta da un semplice schermo TV.
In aggiunta a tutto questo, è possibile avvalersi anche della memoria interna, con 16 GB disponibili.
Sul retro del dispositivo, poi, sono presenti anche i pulsanti dedicati alla navigazione del menu e alla regolazione del volume, anche se per queste funzioni è disponibile un apposito telecomando. A questo riguardo, un piccolo contro da tenere in considerazione è la ricezione del telecomando. Dato che il suo ricevitore si trova sulla parte anteriore del proiettore, stando di fronte al dispositivo il telecomando funziona infatti in modo fluido e corretto, ma disponendosi invece alle spalle del proiettore gli input vengono recepiti con una certa difficoltà. Questo potrebbe rivelarsi uno svantaggio nei casi molto comuni in cui il relatore che si occupa di gestire la proiezione va ad accomodarsi alle spalle del proiettore, davanti alla classe.
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Kodak Luma 150
La qualità video del mini proiettore Kodak Luma 150 è pari a quella di altri mini proiettori, quindi limitata rispetto a un proiettore classico da casa o da ufficio, ma ragionevole per un dispositivo portatile.
La sua risoluzione nativa corrisponde infatti a 854 x 480 pixel, ma nonostante questo il proiettore portatile Kodak Luma 150 è in grado di supportare video HD e anche giochi in 4K. Queste caratteristiche lo rendono adatto anche ad appassionati di cinema e videogiocatori che desiderano avere la possibilità di proiettare film o condividere la propria schermata di gioco anche fuori casa.
Il suo schermo 16:9 raggiunge alla massima distanza di proiezione anche i 120 pollici, che equivalgono a una dimensione di oltre 3 metri. Questo è un dato importante per un proiettore portatile, soprattutto considerando il suo prezzo vantaggioso; che si tratti di una presentazione o di un momento di intrattenimento, uno schermo dalle buone dimensioni consentirà a tutti i presenti di visualizzare documenti o materiale fotografico e video anche a una certa distanza.
Per quanto riguarda invece la qualità audio, il mini proiettore Kodak Luma 150 è dotato di un altoparlante integrato che si rivela non molto potente, da 1 watt. Risulta essere consigliabile quindi munirsi di altoparlanti esterni che consentano una buona amplificazione del volume dei suoni in caso di proiezione di film o video. In situazioni di emergenza, comunque, in ambienti silenziosi anche questo piccolo altoparlante interno riesce a fare il suo lavoro.
Kodak Luma 150 dispone di una lampada con una discreta luminosità, in grado di produrre 600 lumen. Questa caratteristica lo allinea con gli standard dei proiettori portatili, che in genere sono nettamente inferiori rispetto alle prestazioni offerte dai proiettori fissi.
Il rapporto di contrasto corrisponde poi a 1500:1.
La messa a fuoco di questo proiettore portatile, inoltre, non è automatica, ma manuale. Può essere effettuata tramite l’utilizzo di una piccola rotella posta sul lato destro del proiettore, in contrapposizione rispetto al tasto di accensione.
Le migliori prestazioni di questo dispositivo si ottengono sostanzialmente in ambienti abbastanza oscurati, anche se le immagini risultano comunque in parte visibili in presenza di fonti luminose non eccessivamente predominanti.
Paragonando Kodak Luma 150 con altri mini proiettori, si riscontra generalmente che prestazioni migliori da questo punto di vista vengono associate anche a fasce di prezzo superiori. In quanto mini proiettore economico, con caratteristiche che privilegiano soprattutto la leggerezza e la portabilità, questo modello offre quindi prestazioni in linea con il suo prezzo sul mercato e tutto sommato decorose.
Il mini proiettore Kodak Luma 150 offre buone possibilità di connessione, in linea con la grande portabilità data dalla sua leggerezza pari a soli 454 grammi e dalle sue dimensioni compatte, praticamente tascabili.
Il dispositivi dispone infatti innanzitutto di una porta USB, che consente quindi di utilizzare una chiavetta o un hard disk esterno come sorgente per le proiezioni. Risulta essere disponibile nel contempo anche una porta di connessione HDMI.
La presenza poi di uno slot per l’alloggio di schede Micro SD rende possibile il pratico utilizzo di schede SD per proiettare foto e video estratte direttamente dalla propria fotocamera. Questa modalità risulta particolarmente pratica, perché non rende necessario l’impiego e quindi il trasporto di computer o comunque di dispositivi più ingombranti.
Questo mini proiettore offre anche un’altra comoda possibilità, ovvero quella di connettere vari dispositivi, sia Android che iPhone o Windows, utilizzando Airplay o Miracast in modalità wireless.
Risulta quindi possibile servirsi in tutta semplicità del proprio smartphone per rispecchiare lo schermo, condividendo documenti, file e video di vario genere.
Kodak Luma 150 dispone poi di un mini-jack da 3.5 millimetri, tramite il quale è possibile collegare dei dispositivi audio esterni, come cuffie o casse audio, che vanno a supplire la potenza piuttosto limitata dell’altoparlante integrato.
Sulla parte superiore del dispositivo è presente un pratico pulsante con funzione di centro di controllo a quattro vie per il touchscreen, che consente una semplice e immediata gestione delle proiezioni.
La presenza di una filettatura nella parte sottostante consente l’installazione di un treppiede standard, così da poter predisporre senza difficoltà il proiettore per una proiezione più stabile.
Kodak Luma 150 dispone infine sia di una batteria interna che di un cavo di ricarica. Questo costituisce un vantaggio soprattutto nel caso in cui il dispositivo venga utilizzato in una posizione in cui ci si trovi sprovvisti di una presa elettrica nelle immediate vicinanze e la durata della proiezione non sia eccessivamente lunga.
Il tempo di riproduzione che la batteria mette a disposizione prima che si renda necessario l’utilizzo dell’apposito cavo corrisponde infatti a 2 ore e mezza.
Kodak Luma 150 è in conclusione un modello di mini proiettore ideale per chi avesse la necessità di effettuare proiezioni in trasferta in tutta comodità, per ragioni lavorative o semplicemente per godere di un bel film o una di piacevole sessione di gioco condivisa, senza però volere affrontare una spesa eccessiva.
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Mini Proiettore Artlii Q
Ho recentemente messo le mani su Artlii Q, un proiettore portatile che si colloca in una fascia di prezzo decisamente accessibile. Ora, posseggo altri proiettori che hanno prestazioni decisamente superiori a questo, ma devo costano anche molto di più.
Prima di tutto, è essenziale stabilire una cosa, Artlii Q non aspira a competere con i proiettori di fascia alta, e ciò è chiaramente visibile dalle sue specifiche. Ha una risoluzione nativa di 360p, anche se supporta sorgenti Full HD, cosa che significa che riscalerà l’immagine se riceverà input a 1080p. Questo comporta una perdita di dettaglio, che si nota quando ci si avvicina alla proiezione, ma per un uso generico, offre comunque una visione decente.
Ho testato il proiettore in diverse condizioni di luce e posso dire che, nonostante le sue limitazioni, la sua prestazione è sorprendentemente buona per il suo prezzo. Offre una proiezione di buone dimensioni e i colori risultano vividi quando ci si avvicina di più al muro o allo schermo di proiezione, soprattutto in condizioni di buio totale. La portabilità è uno dei suoi punti di forza. Leggero e compatto, può essere facilmente trasportato e, grazie alla sua batteria integrata, può essere utilizzato ovunque. Però, la durata della batteria è un po’ deludente, arrivando solo a circa un’ora. Questo è un punto a sfavore se si considera l’idea di vedere un film senza interruzioni.
Sul fronte audio, Artlii Q fa il suo lavoro. Non aspettatevi qualità audio da sala cinematografica, ma per la maggior parte delle situazioni, l’audio integrato è sufficiente. Però, in alcune occasioni, ho riscontrato problemi di volume, rendendo quasi obbligatorio l’utilizzo di altoparlanti esterni. L’Artlii Q offre una varietà di opzioni di connessione, il che è un vantaggio. Ho però riscontrato alcune difficoltà nel riconoscimento di alcune chiavette USB, in particolare quelle USB 3.0. Da segnalare che la connessione del telefono, Android o iPhone, richiede un adattatore HDMI aggiuntivo.
A livello di funzionalità, l’assenza di messa a fuoco e keystone automatici si fa sentire. Ciò nonostante, le regolazioni manuali sono abbastanza semplici da effettuare e il fuoco nella parte centrale dell’immagine è abbastanza buono.
In conclusione, Artlii Q rappresenta una buona soluzione per chi cerca un proiettore portatile a basso costo. Non è il migliore proiettore sul mercato, ma considerando il suo prezzo e la sua portabilità, è un prodotto valido. Lo vedo come una soluzione ideale per proiezioni occasionali in movimento. Se siete alla ricerca di un’esperienza cinematografica di alta qualità, potreste voler considerare opzioni più costose. Ma per quello che offre, l’Artlii Q fa un lavoro apprezzabile.
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Proiettore Otha M6 8G
Se non te la senti di spendere molti soldi, sappi che il mercato offre anche altre soluzioni, e a costi decisamente più contenuti. Tra le soluzioni migliori, in una fascia di prezzo intorno a 200 euro, troviamo il proiettore per smartphone Otha M6 8G. Si parla di un modello che può contare su diversi punti di forza, a partire dallo strepitoso rapporto tra qualità e prezzo, insieme alla presenza di svariate funzionalità interessanti. Risulta essere chiaro che, comunque, visto il costo ridotto dovrai fare i conti con qualche limite abbastanza evidente. A questo proposito è bene che tu sappia che l’Otha M6 8G non è esattamente il massimo in quanto a luminosità, visto che ha un valore in ANSI Lumen piuttosto basso, 100. Se intendi usarlo in ambienti parzialmente illuminati, avrai non pochi problemi in termini di qualità di visione.
Però questo proiettore per dispositivi mobile ha un vantaggio che probabilmente ti farà dimenticare questo difetto, infatti è in grado di proiettare anche i video in streaming, dunque potrai usarlo in combinazione con piattaforme come Netflix, Infinity TV e tutte le altre, compreso YouTube. Ha una risoluzione elevata, visto che si parla di un proiettore Full HD. Di contro, non aspettarti meraviglie, perché il basso valore di ANSI Lumen finisce comunque per avere il suo peso. A livello di connettività si trovano soltanto buone notizie, data la presenza di un ingresso HDMI, di una porta USB e di una scheda di memoria microSD. Infine, il proiettore Otha M6 8G viene accessoriato anche con la connettività WiFi.
Veniamo alle altre caratteristiche tecniche, a partire dalla batteria, che è interna e a ioni di litio. Risulta essere ricaricabile, ha un valore da 4.200 mAh e risulta essere capace di spingersi fino ad un massimo di 2 ore di autonomia. Considera comunque che si parla di un modello più grande rispetto al precedente, con delle misure che lo fanno somigliare ad un power bank. Anche il peso, di conseguenza, si fa più alto e arriva a 776 grammi. Di contro, possiede una dimensione della memoria flash installata pari a 8 GB, con una dimensione dell’immagine di 120 pollici e un valore di contrasto di 2000:1. Il formato è un 16:10, mentre è presente anche un sistema di correzione trapezoidale Keystone, e un sistema ottico Off Axis.
Se stai cercando un mini proiettore per smartphone, che sia in grado di proiettare i contenuti in streaming, questo dispositivo ti darà tante soddisfazioni. A patto di fare i conti con una lampada con pochi ANSI Lumen, da usare solo in ambienti bui.
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Cheerlux C6
Abbiamo deciso di chiudere il nostro elenco dei migliori proiettori per smartphone con Cheerlux C6. Non si tratta di un dispositivo particolarmente avanzato, al contrario si parla di un piccolo proiettore molto semplice, il più economico in circolazione. Se ti accontenti di poche funzionalità, ma buone, perché hai un budget molto contenuto, allora ti farà piacere scoprire cosa ha offre questo dispositivo. Intanto, a dispetto del prezzo, possiede un valore di ANSI Lumen buono, visto che arriva fino a 1.200. Nonostante non sia perfetto in condizioni di luce parziale, Cheerlux C6 riesce comunque a difendersi in modo ottimo, anche se la stanza non è totalmente oscurata. Anche i colori e la resa delle immagini sono di livello buono, a patto di non superare i 2,5 metri di distanza dal telone o dalla parete, perché poi tende a sfocare parecchio.
Le buone notizie proseguono, perché il proiettore per smartphone Cheerlux C6 vanta una risoluzione da 800 x 480 pixel e a questo prezzo è impossibile sperare in valori più alti. In realtà riesce anche a supportare video con una risoluzione che arriva da 720p fino a 1080p. Anche in questo caso è presente una funzione di correzione delle distorsioni trapezoidali, inoltre include anche gli altoparlanti incorporati. Altre caratteristiche di rilievo sono la possibilità di regolare la messa a fuoco manualmente, con l’opportunità di arrivare a 160 pollici di immagine. In quanto a connettività, Cheerlux C6 ospita una porta USB 2.0, con un’interfaccia HDMI, una porta VGA, una composite A/V, l’uscita per le cuffie e per la TV digitale.
Risulta essere chiaro che, trattandosi di un dispositivo economico, non puoi aspettarti delle misure molto compatte. Al punto che il peso arriva quasi ad un chilogrammo, 939 grammi, e le dimensioni sono 20,5 x 8,5 x 15,7 centimetri. A livello di compatibilità con i formati video, invece, non emergono particolari problemi. Cheerlux C6 è un ottimo dispositivo di fascia bassa, specialmente per via del suo valore di ANSI Lumen, però è abbastanza ingombrante.
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Proiettori per Smartphone più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei proiettori per smartphone più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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