Oggi scopriremo insieme Benq W1700, un proiettore 4K non nativo di fascia alta disponibile ad un prezzo decisamente interessante.
Da un lato è vero che il prezzo dei proiettori di fascia elevata è sceso negli ultimi anni, ma dall’altro lato va comunque detto che questo prodotto è particolarmente interessante in termini di rapporto tra qualità e prezzo. Inoltre ci si trova davanti ad un videoproiettore particolarmente versatile, che può essere usato in ufficio così come a casa, dagli appassionati di home theater e non solo. Vediamo dunque di approfondire tutte le sue caratteristiche più rilevanti.
Una volta tirato fuori dalla sua confezione, il proiettore Benq W1700 offre subito la sensazione di essere un prodotto molto solido e qualitativo a livello di materiali. Ma va aggiunto che non è pesante, visti i suoi quattro chili, che ti consentono di portartelo dietro senza fare troppa fatica. Certo, presenta comunque delle misure più elevate rispetto alla media, ma questo è un piccolo sacrificio che va messo in conto, dato il prezzo molto conveniente.
In ogni caso, quello che conta è che questo modello non ti darà mai problemi con le basi di proiezione, perché è compatibile con tutti i sistemi standard per l’appoggio.
Mettiamo da parte il fattore design e cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche tecniche di Benq W1700, partendo dalla luminosità, che si spinge fino a 2.200 ANSI Lumen.
In secondo luogo, va sottolineata la grande durata della lampadina, che può tranquillamente superare le 8 mila ore di utilizzo.Ottimo anche il rapporto di contrasto, da 10.000:1, che offre la possibilità di gustarsi delle immagini sempre nitide e ricche di dettagli.
Per quanto riguarda i controlli, possiamo comandare il proiettore Benq W1700 tramite il telecomando o agendo sulla comoda pulsantiera integrata sul dispositivo.
Nell’angolo in alto a sinistra, sempre sulla parte superiore, possiamo invece trovare la levetta per la gestione dello zoom e della messa a fuoco, mentre sul retro ci sono le porte
Qui occorre spendere qualche parola in più, perché a livello di connettività Benq W1700 ci mette a disposizione 2 ingressi HDMI, una porta VGA, un trigger da 12 volt, un ingresso uscita audio e infine una porta RSS 232. Naturalmente non mancano due porte USB, in modo da potere collegare dispositivi come Amazon Fire Stick e le classiche chiavette.
Inoltre, da sottolineare la presenza di un altoparlante integrato piuttosto potente, da 5W, e una ventola che produce poco rumore, 30 decibel.
Il Benq W1700 ci mette qualche secondo per essere utilizzabile, una volta acceso, e lo stesso vale per la fase di spegnimento, ma si tratta di una scelta del produttore dettata da precise esigenze. Soprattutto se si parla dello spegnimento, dato che la macchina si prende il suo tempo per evitare pericolosi surriscaldamenti, quindi l’attesa è necessaria per farlo raffreddare.
In secondo luogo, a livello di performance, va detto che questo prodotto è regolarmente accessoriato con la funzione keystone, utile per la regolazione trapezoidale. Essendo un proiettore di fascia alta, però, la presenza di questa tecnologia non deve sorprendere. In ogni caso, per una proiezione ottimale, si consiglia sempre di agire in manuale quando occorre.
Il raggio dello zoom è pari a 1:2:1, il che significa che il proiettore va posizionato ad almeno 3,25 metri, per ottenere una diagonale da 100 pollici.
In ogni caso, noi consigliamo di posizionarlo ad una distanza di 3,9 metri, per ottenere una diagonale da 120 pollici, che poi rappresenta anche la soluzione migliore tra tutte.
Inoltre, serve specificare che le impostazioni di base non sempre si rivelano adatte per una proiezione ottimale. Di conseguenza, ti suggeriamo di regolare in manuale le impostazioni dei colori, ma non devi temere, perché sono presenti vari profili preimpostati tra i quali scegliere.
Prima di procedere oltre, sappi che è presente anche il 3D, ma che ti serviranno gli occhiali appositi per poter sfruttare questa modalità.
Adesso è il caso di passare ad uno degli aspetti più importanti, ovvero la qualità e la resa delle immagini, che dal nostro punto di vista sono eccellenti. Uno degli aspetti migliori è la luminosità della proiezione, che rende il filmato molto vivido e che consente di sfruttare al massimo del suo potenziale il 4K, con una perdita di dettagli minima.
Inoltre, è presente un menu facilissimo da navigare, anche per chi utilizza per la prima volta un proiettore. In altre parole, il menu di Benq W1700 consente di muoversi velocemente tra le varie voci e di personalizzare le impostazioni senza alcuna difficoltà.
Volendo aggiungere altri dettagli sulla qualità della proiezione, possiamo assicurarti che Benq W1700 annulla qualsiasi rumore di fondo dell’immagine. Nonostante non si tratti di un 4K reale, in realtà aspetti come il decadimento dell’illuminazione in questo caso non si presentano minimamente.
Se ti stai chiedendo come fa un proiettore 4K a costare meno di 4 mila euro, la risposta è infatti che Benq W1700 non è un vero 4K, ma ottiene un effetto molto simile grazie alla tecnologia DLP e agli specchi fast switching, che hanno il merito di aumentare il numero di pixel.
In realtà, infatti, la risoluzione reale di questo videoproiettore è Full HD, però le prestazioni visive sono notevolmente più elevate.
Il proiettore Benq W1700 vanta una serie di tecnologie integrate molto avanzate, oltre che intelligenti, perché consentono di scavalcare alcuni problemi tipici dei proiettori di questa fascia di prezzo. Si parla nello specifico della gestione delle scale di grigio, e della compensazione della sovrasaturazione di verdi e rossi, che qui non si manifesta. Inoltre, l’impiego di queste tecnologie permette al videoproiettore di mostrare immagini molto più nitide e precise del normale. Non a caso, l’upscaling del Benq W1700 premia molto la resa dei colori, ma mostra qualche balbettamento nella gestione delle ombre, dove si presenta un leggrero rumore di fondo. Impostandolo manualmente, però, è possibile risolvere questo piccolo problema.
Noi abbiamo messo alla prova il proiettore Benq W1700 in diversi contesti, sfruttandolo sia per la proiezione di film in 4K che per il gaming. Il risultato è stato eccellente, specialmente se utilizzato nella modalità Cinema, a patto di accettare qualche piccolo compromesso. La gestione delle immagini molto dinamiche è buona, ma chiaramente non arriva al livello dei proiettori che costano il triplo, il quadruplo e anche di più
Risulta essere ovvio che il confronto con un televisore 4K di fascia alta risulta impari, ma questo non era in discussione. Infine, pure la prova in sala conferenze è stata superata a pieni voti, anche in ambienti parzialmente illuminati.
Per concludere, intendiamo ricordarti che questo non è un proiettore 4K nativo e dunque non può risultare perfetto. Ma lo è a questo prezzo, considerando che è in grado di competere con dispositivi che costano di più, anche se si rimane nella fascia dei 4K non nativi. Gli unici tentennamenti riguardano la gestione delle ombre e le situazioni particolarmente dinamiche, ma si tratta di dettagli trascurabili e che è possibile mitigare personalizzando le impostazioni.
In conclusione, su questa fascia di prezzo è molto difficile che tu possa trovare un videoproiettore migliore di Benq W1700.
Ultimo aggiornamento 2024-09-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API